CENNI STORICI
Camogli ha origini preistoriche.
Lo testimoniano 3 capanne del XIII e XII secolo A.C. individuate
sul Castellaro. Nella stessa zona sono stati ritrovati reperti romani
del II secolo A.C.
In
un testo medioevale Camogli compare come "Vila Camuli"
ed è dal Medioevo in poi che compare più frequentemente
nelle cronache genovesi.
Nel
XVI secolo, sotto la minaccia delle scorrerie del corsaro turco
Dragut, Camogli si unisce più strettamente a Genova. La città
viene fortificata e il porto completato nel 1624.
Dopo
la battaglia di Abukir (1798), nella quale la flotta ligure utilizzata
da Napoleone è andata distrutta, gli armatori camogliesi
investono capitali nella costruzione di velieri mercantili, arrivando
a disporre di una flotta pari al doppio quella dell'allora porto
di Amburgo.
Nasce
la necessità di proteggere l'armamento camogliese e, a tale
scopo, nel 1852 Niccolò Schiaffino fonda la Mutua Assicurazione
Marittima Camogliese, prima del genere al mondo, che garantisce
il risarcimento dei danni nel caso dell'affondamento di un veliero.
La
società, il cui motto è "Tutti per uno, uno per
tutti", nel 1856 consta di 580 imbarcazioni iscritte. Resterà
attiva fino al 1888.
La
fine del XIX secolo segna l'avvento della navigazione a vapore e
le attività tradizionali della marineria camogliese vengono,
nel tempo, sositutite da quelle a destinazione turistica.
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