L'estate scorsa siamo stati contattati da una giornalista olandese, Sandra Kornet-van Duyvenboden, che stava organizzando la raccolta fondi per Tristan nei Paesi Bassi. Era infatti originario di Katwijk, Olanda, il capostipite di una della famiglie dell'isola: Peter Green.
Sandra Kornet stava per intraprendere il lungo viaggio verso Tristan da Cunha. Rapidamente le abbiamo inviato alcune T-shirt e la locandina della raccolta fondi camoglina.
Qui di seguito, la traduzione della lettera che ci ha inviato:


Katwijk, Novembre 2001
Salve, siamo appena tornati dal nostro bellissimo viaggio a Tristan da Cunha.
Grazie ancora per le t-shirts. Sono arrivate appena in tempo per la nostra partenza. A Tristan ne abbiamo data una a Eugene Repetto che ha 13 anni (nelle foto). Le foto sono state scattate: la prima di fronte al Camogli Hospital, la seconda nell'edificio dell'amministrazione (che tutti a Tristan chiamano the "Admin" Building). Sulla porta è stata affissa la locandina che mi avete mandato.

Sono state fatte in una giornata di sole, ma ventosa. Abbiamo consegnato le informazioni sulla raccolta fondi la nuovo amministratore Bill Dickson, arrivato come noi con la nave S.A. Agulhas. Appena abbiamo appeso la locandina una delle donne dell'isola ha esclamato "Ma quello è il mio bis-bisnonno!". E ha chiesto se poteva averne una copia.

Il Camogli Hospital è stato molto danneggiato dall'uragano del maggio scorso. Abbiamo visto un video girato dal dottor Piet du Tois. Quasi tutto il tetto era volato via e gran parte dell'attrezzatura era stata danneggiata dall'acqua. Ci ha impressionato soprattutto un'immagine: un enorme pezzo di ferro era infilzato nel tetto, come una spada. E pensare che a scagliarlo non era stato un gigante, ma quel vento violentissimo. Un miracolo che nessuno sia rimasto ferito!

Gli abitanti di Tristan hanno lavorato sodo, e quando siamo arrivati dell'uragano c'erano ormai poche tracce. Devono però essera ancora riparate la Prince Philip Hall e le capanne dell'isola di Nightingale.

I Tristanian non dimenticano Camogli: nel museo di Tristan sono tante le testimonianze di questo antico legame.

Sandra Kornet-van Duyvenboden


LA SOTTOSCRIZIONE
Il Comune di Camogli con l'adesione di molti enti ed associazioni locali ha lanciato una sottoscrizione che raccoglierà fondi sino al 31 dicembre di questo anno. L'obiettivo principale è quello di ricostruire l'unico ospedale dell'isola: il "Camogli Hospital"che ha subito danni gravissimi.
Cittadini e ospiti potranno effettuare il versamento sul C/C Postale n. 31414139 con causale "For TRISTAN da CUNHA Camogli Hospital". Presso l'Ufficio Postale di Camogli saranno disponibili i bollettini premarcati.
Grande successo anche per le T-SHIRT realizzate per l'iniziativa: ne sono state vendute più di 100 in poche ore. A questo proposito ricordiamo che è ancora possibile acquistarle presso la PRO LOCO di Camogli: tel: 0184 771066
Ovviamente tutto il ricavato andrà a favore della raccolta fondi.

CI SCUSIAMO SE I LINK QUI A FIANCO SONO ANCORA INATTIVI. Stiamo elaborando le diverse aree che saranno online tra qualche giorno.

 
IL PERCHE' DI QUESTA SEZIONE
Tristan da Cunha è un'isola sperduta nell'Atlantico a metà strada tra il Sud Africa e il Sud America. Oltre 100 anni fa vi fece naufragio un brigantino di un armatore ligure. Due dei marinai sopravvissuti: i camogliesi Lavarello e Repetto decisero, in segno di ringraziamento per lo scampato pericolo, di rimanere per sempre su quell'isola.
E infatti non se ne andarono più. Lì trovarono moglie e contribuirono a far aumentare la popolazione di quell'isolotto battuto dai venti e dalle mareggiate.

E' così che si è creato un legame indissolubile tra quell'isola dell'Atlantico e Camogli.
Il 23 maggio scorso, un tremendo uragano ha distrutto parte dell'isola di Tristan rendendo inutilizzabile il suo ospedale che si chiama proprio "Camogli Hospital".
Sono andati distrutti sia il raccolto di patate di quest'anno sia le sementi giacenti dei magazzini. Gran parte delle case sono state scoperchiate. La popolazione (300 persone) ha ora bisogno di un aiuto concreto.

E' per questo che a Camogli è partita immediatamente una sottoscrizione per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione di Tristan.

Questo episodio non poteva non influire su Camogli.it . Ed è così che è nata questa finestra virtuale su Tristan. Per comunicare innanzitutto l'inizio della raccolta dei fondi pro-ricostruzione del "Camogli Hospital" poi, e in maniera sempre più costante, per parlare di quest'isola lontana e della sua storia. Per trasmettere a liguri e non le sue leggende e le ultime notizie compatibilmente con i problemi immensi della lontananza.

Tristan a suo modo fa parte di Camogli, della sua cultura, della sua gente. La lontananza non conta. Tra dire il fare questa volta c'è di mezzo proprio tanto mare ma siamo fiduciosi che gli aiuti arriveranno. Chi ama Camogli ama anche Tristan o imparerà presto a farlo. Intanto grazie in anticipo a tutti.


La redazione di Camogli.it rivolge un caloroso ringraziamento al Comandante G.Cortassa che ha contribuito in maniera determinante a dare il via a questa nobile iniziativa e che quotidianamente ci fornisce informazioni preziose sull'isola.

Un grazie particolare ad Anna Lajolo e a Guido Lombardi temerari autori degli splendidi libri su Tristan (dove hanno vissuto per oltre tre mesi) che ci hanno gentilmente concesso l'utilizzo delle fotografie di questa sezione incoraggiandoci ad attivare questa finestra sull'isola sperduta.
 
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